Sono stati da poco pubblicati da Uber i dati relativi al secondo trimestre 2022. Nonostante una perdita di 2,6 miliardi di dollari, sono state ampiamente superate le attese per quanto riguarda il fatturato, che è arrivato a 8,1 miliardi (+105%) contro i 7,4 miliardi stimati. Un altro dato molto significativo è quello del free cash flow, che per la prima volta nella sua storia è positivo per ben 382 milioni di dollari. È l’inizio di una nuova era per la società americana? In un comunicato stampa, il CFO di Uber Nelson Chai ha dichiarato: “Siamo diventati un generatore di flussi di cassa positivi nel secondo trimestre, poiche’ abbiamo continuato a scalare la nostra piattaforma asset-light e proseguiremo con decisione in questa direzione. Questo segna una nuova fase per Uber, auto-finanziando la crescita futura con un’allocazione disciplinata del capitale, massimizzando al contempo i rendimenti a lungo termine per gli azionisti”.
I dettagli finanziari di Uber
Come anticipato, i primi dati finanziari positivi di Uber in questo secondo trimestre riguardano i ricavi, in crescita del 105% su base annua, battendo le stime che si aspettavano gli analisti. Il colosso statunitense ha anche raggiunto il massimo storico in merito alle prenotazioni lorde, che sono cresciute del 33% raggiungendo la quota di 29,1 miliardi di dollari. Guardando dettagliatamente i dati, la divisione Mobility è pari a 13,4 miliardi mentre quella Delivery 13,9. Aumentato di 780 milioni di dollari anche i dati sul free cash flow sono positivi, rispettando gli obiettivi aziendali in cui veniva dichiarato, all’inizio di quest’anno, che si sarebbe raggiunta la positività del flusso di cassa libero entro dicembre 2022.
La perdita netta e le previsioni sul prossimo trimestre
Anche se i dati mostrati offrono delle prospettive più che incoraggianti, Uber registra una perdita netta in questo trimestre di 2,6 miliardi di dollari, molti dei quali (1,7 miliardi) sono stati attribuiti ad investimenti che non hanno rispettato le aspettative come, ad esempio, l’acquisto delle azioni su guida autonoma Aurora o Zomato. Le perdite, però, nel corso di questo secondo trimestre sono migliorate rispetto ai 5,9 miliardi netti persi nel corso dei primi tre mesi. Per il terzo trimestre 2022, il colosso americano Uber prevede Gross Bookings da 29 a 30 miliardi di dollari ed un Ebitda che verrà rettificato a 470 milioni dei 440 attuali, previsioni sempre molto ottimista rispetto a quanto preventivato dagli analisti (383,2 milioni).