I piccoli studenti della lontana e sconosciuta comunità di Fahn Jack in Liberia vivevano una situazione scolastica molto complicata, che ne precludeva un accesso vantaggioso all’istruzione primaria. Infatti, i ragazzi erano costretti ad attraversare sei miglia al giorno a piedi (quasi 10 km) per poter frequentare la scuola più vicina. Questa lunga traversata scoraggiava molti. Per questo motivo, tra la popolazione si registrava un elevato livello di assenteismo scolastico. La situazione non ha lasciato indifferenti Street Child Italia e Fondazione Consulcesi. Le due realtà hanno stretto una felice collaborazione, da cui è nata la prima scuola nella comunità di Fahn Jack.
Essa è stata realizzata grazie a “Una scuola in Liberia”, un progetto che ha avuto un impatto positivo sull’istruzione scolastica dei bambini della comunità liberiana, grazie al miglioramento del settore e del futuro dell’intero paese. La costruzione consta di tre aule, un ufficio, un magazzino, una fontana d’acqua e tre bagni. Sorge nei pressi della città di Kakata, all’interno della comunità di Fahn Jack, distante un’ora dalla capitale Monrovia. Fahn Jack non ha mai potuto contare su un sostentamento economico per l’edificazione di una scuola nella propria zona. Pertanto, l’iniziativa realizzata grazie alla collaborazione tra Street Child Italia e Fondazione Consulcesi si è rivelata decisiva. In proposito, Roberta Giassetti, Direttrice di Street Child Italia, ha affermato: “In un mondo in cui ancora troppi bambini sono privati del diritto all’istruzione, la collaborazione è fondamentale: Street Child Italia e Fondazione Consulcesi dimostrano con questo progetto che è possibile fare la differenza, unendo le forze e mettendo al centro i bisogni dei bambini”. Al contempo, Simone Colombati, Presidente della Fondazione Consulcesi, si è detto convinto che “ancor più del contrasto alla povertà, il sostegno all’educazione sia un investimento sul futuro, capace di cambiare un popolo dalle radici e piantare i semi della democrazia e della pace”. Fin dai primi giorni, la comunità di Fahn Jack e delle realtà limitrofe si sono ritrovate presso l’istituto scolastico, mescolando bambini in età scolare, genitori, persone anziane, senza differenze, ma con il desiderio di condividere l’entusiasmo per questa nuova avventura educativa. Quando i rappresentanti di Street Child e del Ministro dell’Istruzione della Liberia sono arrivati presso la scuola, gli alunni erano già impegnati nelle attività didattiche. I genitori hanno festeggiato il momento con una riunione intorno al cortile della scuola, celebrando con canti e strumenti tradizionali. Erano più di settanta i bambini in età scolare.
L’aggiunta dei tanti residenti ha reso l’evento ancora più speciale. Un insegnante ha sottolineato come molti dei bambini che non andavano a scuola nei villaggi vicini, il prossimo anno si iscriveranno presso questa struttura.
La consegna delle chiavi dell’edificio ha segnato l’inizio della cerimonia inaugurale. Andrew G. Tehmeh, Direttore dei Lavori di costruzione Street Child Of Liberia, ha consegnato ufficialmente la scuola al Rappresentante dell’Istruzione della Contea di Margibi, Gayflor Mulbah. A sua volta, quest’ultimo ha dato le strutture all’autorità locale, rappresentata dal Capo Generale del Villaggio, che infine le ha affidate al capo della comunità di Fahn Jack. I lavori di costruzione della scuola da parte di Street Child of Liberia sono iniziati con l’edificazione di tre aule e uno spazio per ufficio, grazie sostegno economico della Fondazione Consulcesi. Il posto è stato liberato da pietre e piante. Gli scavi hanno favorito il completamento della sovrastruttura. I rappresentanti dell’equipe di Street Child of Liberia hanno controllato e supervisionato settimanalmente la prosecuzione dei lavori. I membri della comunità hanno partecipato attivamente all’edificazione, mettendo a disposizione del materiale. Mentre i lavori proseguivano, gli insegnanti hanno attivato un percorso di formazione usando la metodologia “Teaching at the Right Level”. Essa si focalizzava soprattutto sui bisogni specifici di apprendimento dei bambini. Nel corso del progetto, il governo tedesco ha supportato economicamente le “soft activities”, finanziando il trasporto e l’istruzione degli insegnanti, nonché consegnando gli school kits. I progetti riguardavano le scuole costruite in Liberia dal network globale di Street Child. Questo sostentamento ha permesso alla Fondazione Consulcesi di concentrarsi sulle “hard activities”, quali la costruzione dell’edificio scolastico e dei servizi sanitari. L’impatto di questa nuova realtà ha avuto ricadute positive non solo sui bambini, ma anche su tutta la comunità.